domenica 10 ottobre 2010
Due belle giornate per raccogliere le olive, stavo a maniche corte per il caldo che faceva. Il pranzo è veloce, un quarto d’ora a pane e affettati. Ma la sera, alla brace del forno, si cuoce la carne e si mangia bene, con una birretta ad innaffiare la cena. Poi doccia e in camera mia, a leggere un’oretta, e alle 22,30 sono a letto. Vita sana, nel silenzio della campagna, all’aria pulita, lontano dalla civiltà.
Domattina a me e a "me Ziu Cicciu", ci tocca un altra giornata di duro lavoro...
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