domenica 28 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
giovedì 18 agosto 2011
domenica 7 agosto 2011
venerdì 29 luglio 2011
mercoledì 22 giugno 2011
Avvistato Capello alla Pinetina
L'auto di Capello al centro sportivo dell'Inter |
La notizia arriva addirittura dal Galles, precisamente dal giornale "The Cul the Gall", secondo cui l'auto di Capello sarebbe stata vista al centro sportivo A. Moratti sede del ritiro della società nerazzurra.
Oggi in giornata ci sarà l'incontro con il ds Marco Branca, per cercare di trovare un accordo che possa finalmente riempire il vuoto lasciato da Leonardo.
Appena sceso dall'auto Capello è sembrato entusiasta del Centro Sportivo "Troppu bella sta terra avogghia 'a gghiantari mulinciani e pari bona puru pi cacciari ", molti giornalisti hanno interpretato la battuta come un nuovo modulo da introdurre alla squadra. E sulla domanda di cosa ne pensava della notizia di Leonardo trovato ubriaco alla guida della sua auto, lui secco ribadisce..." e natu vistu ancora a mia "
martedì 21 giugno 2011
lunedì 13 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
"La vita...è un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore, e senza alcun significato"
Musica, cinema, romanzi, e poi viaggi, sport ed estenuanti sfide con sé stessi, solo per cercare un'emozione in più, un pò di ossigeno. In un mondo in cui tutto va alla velocità della luce, in cui ognuno è troppo impegnato a guardare cosa gli succede attorno e cosa succede agli altri, da non avere il tempo per scavare dentro sé stesso e cercare la risposta a tutte le domande. In una società che ci tiene stretti ed uniti con delle regole di assurda rigidità e che alla fine ci convince dell'irreale. Noi pensiamo che la nostra vita, il destino e il caso, debbano o possano, essere inseriti all'interno di schemi, di calcoli matematici, di manuali con le istruzioni per l'uso. Ma questa è la vera follia, pretendere di decidere l'indecidibile calcolare l'incalcolabile. La vita non ha un significato, non ha una morale alla fine di tutto, non insegna qualcosa e non dà massime a nessuno. La vita è solo la vita, a noi scegliere come viverla; per il resto siamo indifesi e disarmati di fronte al caso assoluto deciso dal nulla, che dura un attimo soltanto, ma vale l'eterno. Così ogni momento, anche il più piccolo, risulta inaspettato agli occhi di chi sa osservare, di chi ha capito che non può decidere proprio un bel niente, che può soltanto sperare e fare tutto il possibile per dare una direzione agli accadimenti casuali avvolti dal caos. C'è chi lo chiama destino, lo fa per dare un senso alle cose, perché ha bisogno di dare un significato a ciò che lo circonda e a ciò che lo riguarda. Così si rifugia in una definizione che non rende l'idea e non racchiude, perché non può, l'essenza stessa di una vita sempre unica e mai uguale.
(dal "Macbeth" di William Shakespeare)
(dal "Macbeth" di William Shakespeare)
domenica 5 giugno 2011
Mimmo turco ci ha narcotizzati
Claomorosa rivelazione di Daniele Maio "El Pasca" e di Salvatore Ninì Mazzeo
Svelato il motivo della sconfitta, seguiranno senza dubbio ulteriori polemiche riguardo ai fatti di cronaca che in questi giorni sta attanagliando il mondo del calcio, e la domanda nasce spontanea...
Può un mio compagno di squadra mangiare cipolla prima di una gara, e poi magari stargli accanto in barriera, o abbracciarlo dopo un gol ??
Se per voi è una cosa normale andatelo a dirlo a Maio che ancora oggi non si è ripreso e continua sempre a ripetere " IO A CHIDDU U CANUSCIU TRAVAGGHIAVI CU MIA ALL'ACCIAERIA, AH NO!!!" oppure a Ninì Mazzeo che considerava Mimmo come una chioccia, ultima affermazione a riguardo tocca a Jean " IO' APPENA ARRIVAI A QUADDARA' (Calderà n.d.r.) MI RIVUTAI"...
Il mondo del calcio è finito
.....Già, avete capito bene, cari appassionati : narcotizzati. Stando a quello che riportano le varie fonti, sabato prima della partita di calcio a sette, i calciatori Maio e Mazzeo risultano essere stati narcotizzati dal loro compagno di squadra Saporito. Come racconta Daniele Maio " Ho visto Mimmo turco negli spogliatoi mangiare focaccia con la cipolla, e subito dopo averlo sentito ruttare mi sono sentito male causandomi senso di vomito a ripetizione "
Confermo tutto aggiunge Ninì Mazzeo
" negli spogliatoi prima della gara ho visto Mimmo mangiare focaccia con la cipolla, e subito dopo mi ha ruttato in faccia, li per li non ho accusato nessun sintomo, ma appena sceso in campo avevo sintomi di vomito e stanchezza, mi girava la testa e mi sentivo come una gallina che covava fuori dal suo nido.
Inoltre, aggiunge Maio "sugli sviluppi di un calcio di punizione mentre stavo in barriera con Mimmo, lui mi consiglia di non muovermi onde evitare che il pallone potesse passare in mezzo, ma appena il suo alito va ad accarezzare le mie narici, l'istinto di scappare e di vomitare accanto alla rete che delimita il terreno di gioco è piu forte di subire un gol..."
Mai sentito nulla del genere sottolinea Ninì Mazzeo per tutto l'arco della gara non sono riuscito ad esprimermi al meglio, subendo anche un gol con una puntatazza di Giovanni Jack Lamber, come se ero ubriaco....
Mazzeo Ninì |
Svelato il motivo della sconfitta, seguiranno senza dubbio ulteriori polemiche riguardo ai fatti di cronaca che in questi giorni sta attanagliando il mondo del calcio, e la domanda nasce spontanea...
Può un mio compagno di squadra mangiare cipolla prima di una gara, e poi magari stargli accanto in barriera, o abbracciarlo dopo un gol ??
Se per voi è una cosa normale andatelo a dirlo a Maio che ancora oggi non si è ripreso e continua sempre a ripetere " IO A CHIDDU U CANUSCIU TRAVAGGHIAVI CU MIA ALL'ACCIAERIA, AH NO!!!" oppure a Ninì Mazzeo che considerava Mimmo come una chioccia, ultima affermazione a riguardo tocca a Jean " IO' APPENA ARRIVAI A QUADDARA' (Calderà n.d.r.) MI RIVUTAI"...
Il mondo del calcio è finito
martedì 24 maggio 2011
S. Pier Niceto - Bastione la partita fu manipolata
Un assistente incontrato ad Acireale confessa " Era tutto programmato, anche l'espulsione del numero 8, alla fine del primo tempo l'arbitro mi chiese un giudizio, l'altro assistente era all' oscuro di tutto". Aggiunge " Pur di fare carriera era disposto a tutto, arrivò fino alla CAN poi è scomparso nel nulla"
Il Bastione che perse lo spareggio col S. Pier Niceto |
Gli americani li chiamano cold case. Si riferiscono a quei gialli che trovano soluzione dopo tanto, tanto tempo. In questa storia il cadavere, fortunatamente, non c'è. In un match in cui si parlò di un'incursione diretta di un importante politico sull'arbitro. Una discussione influente. Al punto da cambiare inerzia e risultato della partita decisiva. Nove anni dopo quell'assistente, oggi un distinto papà e impiegato, svela tutto. Chiude il caso. Con una semplicità disarmante. E i toni giusti, perché sempre di una partita di pallone parliamo.
11 Maggio 2002 il Bastione si gioca la salvezza in un drammatico spareggio sul neutro di Torregrotta. E' in piena corsa. Ma il match, teso e nervoso, è segnato dalle decisioni arbitrali che - giura ancora oggi l'ex assistente - favorirono sfacciatamente i niceti. Confesso < Era tutto programmato, anche l'espulsione del numero 8, anche se avvenne troppo presto, ma c'erano delle direttive da rispettare, e alla prima occasione colpire, vi annullò con coraggio un gol regolare > negli spogliatoi mi disse < Sembrano brave persone vedrai che tutto andrà liscio>.
A fine gara , l'arbitro contestato e insultato sul terreno di gioco da alcuni giocatori rossoblu, decide di estrarre il cartellino rosso a partita finita, per notificare loro l'espulsione, così come consente di fare il regolamento ne nasce un parapiglia, risultato : Retrocessione in 2° Categoria, 3 anni di squalifica a Domenico La Rosa, 1 anno a Giovanni Saporito e Tanino Maisano, 5 giornate a Mimmo Carbone, 3 a Ciccio Italiano, 1 a Mimmo Saporito e Vincenzo Alosi.
Conclude <Col senno di poi, probabilmente, per far carriera era disposto a tutto finii per condizionare il suo arbitraggio, arrivò fino alla CAN poi scomparve nel nulla >
Sipario, il cold case è risolto.
giovedì 28 aprile 2011
mercoledì 6 aprile 2011
II° anniversario
invano lotto per possedere i giorni che rumorosi mi travolsero....annegai nel tempo
domenica 20 febbraio 2011
Mani
Spensierati momenti di mani strette
sguardi che parlavano
ora non sento e non vedo
hai lasciato le mie mani
Mani possenti e dolci come farfalle
motore dei tuoi sacrifici
Mani di una saggezza contadina
pronti sempre per nuove sfide
Ricordo le tue mani
nei tuoi ultimi attimi
stringere le lenzuola
Ricordo le tue mani
che mi attanagliano l'anima
Vorrei stringerle
almeno oggi
stringerle forti come non mai
solo per oggi
solo per augurarti Buon Compleanno
TI RICORDO PAPA'
martedì 15 febbraio 2011
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